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A scuola di restauro. Le migliori tesi degli allievi dell'Istituto Centrale per il Restauro e dell'Opificio delle Pietre Dure negli anni 2003-2005
Anno: 2009
a cura di: Laura D'Agostino e Marica Mercalli
Contenuti:
Gangemi Editore, Roma 2007; 224 pagine, cm 17 x 24
Abstract
Venti articoli restituiscono, in forma breve, i contenuti di altrettante tesi di diploma discusse dagli allievi della Scuola dell'Istituto Centrale per il Restauro e dell'Opificio delle Pietre Dure di Firenze.
Selezionate tra le migliori degli ultimi anni accademici, esse documentano l'impegnativo e appassionante lavoro di studio, ricerca e sperimentazione svolto dagli allievi, con la guida e il supporto di tutti i loro docenti, su tipologie diverse di manufatti, dipinti murali e da cavalletto, vetri, arazzi, metalli.
Il rigore metodologico e l'approccio interdisciplinare, comuni a tutti i lavori che si presentano, sono alla base dell'alto livello qualitativo che da sempre connota l'insegnamento delle due Scuole di Alta Formazione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
Indice
Introduzioni di CATERINA BON VALSASSINA, direttore dell’Istituto Centrale per il Restauro e direttore della Scuola di alta formazione per il restauro dell’ICR; CRISTINA ACIDINI, soprintendente per il Polo museale fiorentino e ad interim dell’Opificio delle pietre dure; MASSIMO BONELLI, vice-direttore della Scuola di alta formazione per il restauro dell’ICR; ALESSANDRA CAFFO, direttore della Scuola di alta formazione per il restauro dell’OPD
ICR
FRANCESCA ANGELO: Il prelievo di materiali di natura organica da scavo archeologico: studio di una procedura per limitare il trauma da rinvenimento
ARABELLA BERTELLI, GIANCARLO DI GAETANO: Studio di intonaci graffiti e dipinti conservati in esterno a Roma e verifica dell’efficacia di alcuni protettivi per la loro conservazione
FABIANA CANGIÀ: Conservazione e restauro di armi bianche in acciaio damasco: un caso di studio
CRISTIANA DE LISIO, ALESSIA FELICI: I sistemi di ancoraggio dei dipinti murali in situ: una pratica di consolidamento, dal passato ad oggi. Casi, metodiche d’intervento e materiali
BARBARA DI ODOARDO: Applicazione sperimentale della CO2 per la rimozione di concrezioni su manufatti lapidei provenienti da aree archeologiche esposte all’aperto o da scavo subacqueo marino
ANNA LAGANÀ: I materiali plastici nell’arte contemporanea: degrado e conservazione. Due casi di studio: poliuretano e polivinilcloruro
FRANCESCA MONTOZZI: Analisi storica, indagini e proposta conservativa per la Fontana degli uccelli nella Villa Silvestri-Rivaldi a Roma
MANUELA MORALDI: Le integrazioni dei manufatti archeologici in vetro conservati in ambiente museale
FEDERICA MORETTI: Le tecniche di doratura dei dipinti murali dall’VIII al XV secolo. Percorsi di lettura tra le fonti
DILETTA SORRENTINI: Carlo Levi pittore. Materiali e tecniche di alcune opere della Fondazione Carlo Levi di Roma
OPD
ELENA ALFANI: Problematiche della pulitura e delle integrazioni cromatiche in un rilievo in stucco del Bargello raffigurante: Madonna col Bambino
RITA BANCI: Foderatura e sistemi di sospensione degli arazzi: la Vendita del grano, della serie con Storie di Giuseppe Ebreo
FEDERICA CAPPELLI: Una brocchetta fatimida in cristallo di rocca dal Museo degli Argenti. Problematiche di intervento
JENNIFER DI FINA: Il Reliquiario del Libretto dell’Opera del Duomo di Firenze: la difficile convivenza di epoche e materiali diversi
CHIARA GABBRIELLINI: Una Madonna col Bambino in cartapesta policroma del Bargello. Problematiche di intervento su un’opera polimaterica
SVÈTA GENNAI: Il restauro di un Toradar del Museo Stibbert di Firenze: problematiche di intervento su un’arma polimaterica
ANNA-MARIE HILLING: Progetto di restauro della Croce di Ognissanti. Letture dell’opera, ipotesi di intervento ed esperienze di pulitura
LUISA LANDI: Il restauro del Nano Morgante del Bronzino
PAOLO ROMA: La grande tela di San Quirico d’Orcia. Note progettuali per l’intervento
DONATO SCAPATI: Il restauro di due armi difensive orientali del Museo Stibbert. Sperimentazione delle tecniche di fotoablazione laser nella pulitura di superfici metalliche e ageminate