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Cinque incontri alla Gam per conoscere la scultura del '900
Data: 11/11/2015
Parte il 19 novembre un ciclo di lezioni che ripercorre la storia della scultura italiana del secolo scorso attraverso le opere conservate nella Galleria d'arte moderna di Roma.
Il progetto, frutto della collaborazione tra la Galleria d’Arte Moderna, l’Accademia di Belle Arti di Roma - Scuola di Comunicazione e Didattica dell’Arte - e l’Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro, si propone come attività didattica per gli studenti dell’Accademia ma è rivolto anche al pubblico del museo.
Le lezioni, che si terranno in un’aula della Galleria e si dipaneranno poi negli ambienti espositivi, vedranno studiosi, restauratori e artisti approfondire, anche con interventi accanto alle opere, i cinque temi prescelti dal programma. Tra questi, l’appuntamento del 26 dedicato ad Arturo Martini e alla scultura in creta (Con la creta si pensa. Modellare in grandi dimensioni). Laura D’Agostino, storica dell’arte ISCR, Maria Elisabetta Prunas, restauratrice ISCR e Susanna Bassotti, diplomata SAF e restauratrice free-lance, analizzeranno Il pastore, eseguita a grandezza naturale in creta dall’artista trevigiano nel 1930, il cui restauro completato di recente dall’ISCR e sostenuto grazie anche al finanziamento della Fondazione Paola Droghetti onlus, ha fornito lo spunto che ha dato poi avvio all’intero ciclo di incontri.
Il titolo Con la creta si pensa è tratto da uno dei colloqui di Arturo Martini raccolti nel 1944-45 da Gino Scarpa (Gino Scarpa, Colloqui con Arturo Martini, ed. 2006 a cura di Nico Stringa); riportiamo in fondo alla pagina web un brano del colloquio.
Altro incontro che vede l’impegno dell’Istituto sarà il 17 dicembre. La storica dell’arte ISCR Francesca Valentini e Alessandra Porfidia, scultrice e docente dell’Accademia di Belle Arti di Roma, nell’incontro dal titolo L’arte del togliere e la verità della materia: il marmo presenteranno due sculture del primo Novecento, gli Amanti di Giovanni Prini e il Cavallino in marmo rosso di Arturo Dazzi, ricostruendone il contesto artistico e il rapporto con la materia.
Il ciclo Scultura italiana del Novecento. Linguaggi, tecniche, materiali è promosso dall’Assessorato alla Cultura e allo Sport di Roma – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali ed è a cura della Galleria d’Arte Moderna. Gli incontri si svolgeranno dal 19 novembre 2015 al 21 gennaio 2016, il giovedì alle ore 16.30, presso le sale espositive e il loggiato delle sculture della Galleria.
Calendario degli incontri
Giovedì 19 Novembre, ore 16.30
Il tempo e il corpo della scultura
Tiziana Musi, Nicoletta Agostini, Meglena Gospodinoff
Giovedì 26 Novembre ore 16.30
Con la creta si pensa. Modellare in grandi dimensioni
Laura D’Agostino, Maria Elisabetta Prunas, Susanna Bassotti
Giovedì 17 Dicembre ore 16.30
L’arte del togliere e la verità della materia: il marmo
Francesca Valentini, Alessandra Porfidia
Giovedì 14 gennaio ore 16.30
Le mani e il fuoco: il bronzo
Gabriella Bernardini, Manuela Traini
Giovedì 21 gennaio ore 16.30
I luoghi della scultura
Massimo Carboni
Galleria d’Arte Moderna, via Francesco Crispi, 24 - Roma
Per informazioni visita la pagina dedicata agli incontri nel sito della Gam di Roma
Visita il sito della Fondazione Paola Droghetti onlus
"Il disegno non è nell’attività dell’artista. (…) perché ogni opera nasce nelle sue dimensioni e nel suo materiale. Noi, scultori, abbiamo un tale senso tattile, che è la creta il nostro disegno. Se ci servisse il disegno, saremmo pittori. Noi pensiamo con la creta, con la prensilità; colle rotondità, non con un piano. Con la creta si pensa. È un fatto amoroso di tutto il nostro mondo".
Arturo Martini
Nella foto piccola in home page
Arturo Martini, Il Pastore, 1930, materiale refrattario, esemplare unico, particolare. Roma, Galleria d’Arte Moderna. Foto di Edoardo Loliva ©ISCR 2015
Nella foto in alto in questa pagina
Giovanni Prini, Gli amanti, 1909-1913, marmo. Roma, Galleria d’Arte Moderna © Roma Capitale