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Inaugurato al Museo Ridola di Matera un nuovo percorso espositivo con il sostegno dell'ICR

Data: 29/07/2022

Un allestimento che sperimenta forme di valorizzazione inclusive e rende accessibile il patrimonio archeologico

Il Museo nazionale di Matera, in collaborazione con l’Università degli Studi della Basilicata – Dipartimento delle Culture Europee e del Mediterraneo per "Tiresia, il mito tra le tue mani" e con il Centro Jean Berard di Napoli per la “Collezione Rizzon”, ha presentato oggi 29 luglio un nuovo percorso espositivo che, attraverso uno straordinario patrimonio iconografico, metterà in luce le diverse sfumature della società, potenziando il ruolo inclusivo e partecipativo dei luoghi della cultura.

La mostra è stata inaugurata stamattina presso il Museo Archeologico Nazionale ‘Domenico Ridola’, alla presenza della Direttrice del Museo nazionale di Matera, Annamaria Mauro,  del Direttore generale Musei, Prof. Massimo Osanna, della Dottoressa Elisabetta Giani (funzionario fisico ICR)  in rappresentanza dell'Istituto Centrale per il Restauro, e dei curatori Marcella Leone, archeologa del Centre Jean Bérard, e Dimitris Roubis, docente presso il Dipartimento delle Culture Europee e del Mediterraneo dell’Università degli Studi della Basilicata.

L’allestimento dedicato ai racconti della mitologia greca, “Tiresia, il mito tra le tue mani”, è stato ideato con il chiaro intento di abbattere le barriere cognitive e permettere un’esperienza di visita inclusiva a persone con disabilità visive e uditive. Il viaggio nel mondo del patrimonio archeologico e nella mitologia inizia dall’incontro tra Ulisse e Tiresia, raffigurato su un vaso a figure rosse attribuito al pittore di Dolone, attivo a Metaponto intorno al 390 a.C.,  in cui Ulisse interroga l’indovino per sapere come tornare a casa

La Collezione Rizzon è una delle più celebri del museo; acquisita dallo Stato nel 1990, è studiata dai ricercatori di tutto il mondo. Si tratta di una raccolta di 74 vasi a figure rosse, riccamente decorati, di cui 63 apuli e 11 lucani, provenienti da officine ceramiche magno greche. 

Il nuovo allestimento è finanziato dall’ICR nell’ambito dell’intervento PON "Cultura e Sviluppo" 2014-2020, cofinanziato da fondi europei (FESR), denominato “Capolavori in 100 km. Un viaggio reale e virtuale nella cultura della Basilicata per conoscere, conservare, valorizzare”, a cura della Dott.ssa Elisabetta Giani.
 Il progetto multimediale punta sullo sviluppo di servizi per la fruizione immersiva, interattiva e partecipativa (ad es. ricostruzioni 3D, mobile APP).
La narrazione è finalizzata alla promozione turistico-culturale ed è supportata da tecnologie capaci di rendere la visita un momento di studio, ricerca e piacere, e alla portata di tutti i visitatori.

Per scaricare il comunicato stampa clicca qui

Per visitare la pagina dedicata all'evento dal Museo Nazionale di Matera clicca qui