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La vicenda di padre Paolo Dall'Oglio
Data: 31/07/2013
I tecnici dell'Istituto esprimono viva preoccupazione per le notizie di questi giorni riguardanti padre Paolo Dall'Oglio, fondatore del Monastero di Mar Mousa in Siria.
Quando padre Dall’Oglio stabilì per la prima volta nel 1986 un contatto con questo Istituto il monastero era un rudere di blocchi di pietra abbarbicato sulla parte rocciosa di un wadi, presso la località di Nebek. Era stato lui a riscoprirlo e a volerne fare un esemplare luogo monastico, dando il via ad un appassionato progetto di restauro e rifunzionalizzazione.
A quel progetto l’Istituto ha partecipato per lunghi anni, realizzando il consolidamento delle strutture architettoniche, riscoprendo e restaurando l’importante e raro ciclo di affreschi di soggetto cristiano. Padre Dall’Oglio ha raccolto intorno all’amore per quel luogo unico l’attività di decine di studiosi, restauratori, studenti, architetti, che sono stai ospitati dal monastero durante quelle intense campagne di lavoro e formazione.
Molti studenti siriani si sono avvicinati al restauro ed hanno proseguito i loro studi sul restauro dopo aver partecipato a quei lavori, grazie alla incrollabile volontà di padre Dall’Oglio, al quale va il nostro augurio di tornare presto ai suoi affetti, ai suoi interessi, alla sua libertà.