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Amore in caccia, Adamo Tadolini - Museo Mario Praz

stato di conservazione e interventi precedenti

L’opera presenta le peculiari alterazioni dei manufatti conservati nelle sale museali: ingrigimenti causati da depositi di particolato atmosferico che si aggregano nelle zone più arretrate. Il deposito coerente ha modificato l’originale cromia del marmo.
Le imperfezioni dei “peli” del materiale costitutivo sono degenerate e sono diventati sottili fratture, che hanno prodotto vie preferenziali per la concentrazione della polvere.
 
Gli interventi di manutenzione che si sono succeduti nell’arco degli ultimi cinque anni, hanno riparato le fratture rifinite, poi, con stuccature di malte gessose non accordate alla cromia originale del materiale costitutivo, inoltre, i residui dei protettivi ingrigiti si erano accumulati sui piani non levigati e nei sottosquadri della scultura.
Piccole scagliature, che non interferiscono nella lettura del manufatto, si sono rilevate nel bouquet, sul piede sinistro, nella parte inferiore di un ricciolo della capigliatura poggiato sul collo. Una tenue alterazione di tipo antropico si è registrata nelle parti più esposte agli strofinii dovuti all’esposizione della scultura nel museo.