• home
  • Restauri - Restauri in corso

Il rotolo dipinto giapponese "dei trentatré cavalli", Museo Stibbert, Firenze

stato di conservazione e interventi precedenti

Lo stato di conservazione del dipinto appare discreto per quanto riguarda la pellicola pittorica, mentre risulta piuttosto problematico dal punto di vista strutturale. Si notano infatti deformazioni della superficie, con profonde pieghe verticali ed un estremo inaridimento della carta, a causa dell’ essiccamento dell’adesivo utilizzato per la foderatura, provocato dalle fluttuazioni termoigrometriche dell’ambiente circostante. Considerato che questo tipo di manufatto ha, per sua natura intrinseca, la necessità di essere conservato arrotolato e di essere srotolato in occasione di consultazioni ed esposizioni, tale degrado, se non opportunamente sanato, potrebbe nel tempo ripercuotersi sulla pellicola pittorica, provocandone il parziale distacco.

L’intero rotolo presenta piccole lacune disseminate lungo i margini superiore ed inferiore, un leggero ingiallimento di tutta la superficie cartacea ed alcune piccole macchie di foxing di lieve entità.

L’opera risulta foderata con un unico strato di carta giapponese, costituito da fogli congiunti tra loro, di diversa tipologia e dimensioni rispetto al supporto originale.

Il foglio d’inizio, composto di carta e seta, risulta rimaneggiato da un intervento di restauro piuttosto invasivo, eseguito in occidente con materiali non idonei: due estese lacune sono state grossolanamente risarcite con carta di eccessivo spessore, mentre la bacchetta lignea con la carta adiacente appare rivestita da una striscia di pergamena incollata con adesivo di origine animale, applicata sia per sanare una frattura del legno, sia per  rinforzare l’area maggiormente indebolita dalle azioni di apertura e chiusura del rotolo.