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La cassaforte della casa dei Vettii, Pompei
tecniche di esecuzione
Durante l’intervento di restauro è stato possibile comprendere le modalità di assemblaggio degli elementi lignei che costituivano la cassa antica: tavole rastremate, sovrapposte sui bordi e unite con il sistema del tenone mobile e mortasa, sono inserite in canali ricavati in quattro montanti angolari a sezione quadrata, le cui estremità costituiscono anche i piedi di sostegno; il quinto piede, posto al centro del lato frontale, è un elemento a sé.
Come nei pochi altri casi conosciuti, al centro del basamento era infisso un lungo perno metallico che penetrava nel pianale inferiore, per evitare il rischio del furto dell’intera cassa. Per i medesimi motivi di sicurezza, la struttura lignea era rivestita di lamine di ferro parzialmente sovrapposte, fermate da chiodi, la cui testa era rifinita con borchie di ferro e, sul lato principale, di bronzo. Sullo stesso lato era presente una decorazione a palmette e girali realizzata ad agemina, al di sopra della quale si trovava il pannello figurato mancante.