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Il Presepe del Museo Nazionale d'Abruzzo, L'Aquila
analisi storico-critica
Il Presepe, opera fittile del XVI sec., era collocato originariamente nella Chiesa di Santa Maria del Ponte nella frazione di Tione degli Abruzzi (AQ), come risulta dalle fonti documentarie e dalla foto storico dell’ICCD, all’interno di una piccola nicchia affrescata successivamente (1621, come si legge sulla cornice). Si suppone che le tre figure del San Giuseppe, la Madonna e il Bambino dovevano far parte di una grande composizione, come nella tradizione più generale dei presepi.
Da un documento della Soprintendenza del 1939 risulta che le opere d’arte dalla chiesa di S. Maria del Ponte, colpita nel 1915 da un forte terremoto e che negli anni ’20 - ’30 subisce una spoliazione, vengono trasportate in Soprintendenza nel 1935, data a cui risalgono piccoli interventi di restauro.
Un successivo restauro risale al 1994. Al termine del lavoro svolto dall’ISCR si è ristabilita la corretta posizione iconografica del San Giuseppe, tradizionalmente a sinistra della Madonna e a destra del Bambino, e che invece sia nel catalogo del Museo d’Abruzzo redatto da Mario Moretti nel 1968, sia nell’esposizione museale del 1994, sala VII, risultava a destra della Madonna.