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Calzari pontificali con arabesco, Museo della Spiritualità, Castel Sant'Elia

indagini scientifiche

Dopo una fase di studio e di ricognizione bibliografica e storico-tecnica, si è proceduto a una campagna d’indagini diagnostiche finalizzata a una migliore comprensione del procedimento tecnico e dei materiali costitutivi.

Nella prima fase una delle due calzature è stata sottoposta ad analisi mediante fluorescenza X (XRF). Tale analisi ha permesso di evidenziare la presenza di elementi chimici riferibili al processo di concia, alle dorature, alla presenza di pigmenti e a trattamenti di disinfestazione eseguiti nel passato.

Con lo scopo di completare le informazioni relative ai materiali e di caratterizzare la manifattura e lo stato di conservazione delle pelli utilizzate per la produzione delle calzature, sono state eseguiti nove micro-prelievi che sono stati sottoposti ad indagini micro-distruttive .

La microspettroscopia infrarossa (FT-IR) ha consentito una più approfondita analisi dei pigmenti delle sostanze coloranti e dei leganti, in particolare si è riconosciuto come atacamite il pigmento verde impiegato in legante proteico per tingere la tomaia.

Gli “spot tests”hanno consentito l’identificazione delle sostanze concianti dei diversi tipi di pelle impiegati, che dovevano assecondare funzioni diverse come ad esempio suola, tomaia, tacco, rivestimento interno ed esterno, decorazioni. Per l’individuazione di una concia al vegetale è stato eseguito il test al cloruro ferrico mentre per la determinazione della presenza di una concia all’allume il test per l’alluminio (kit Merk  Microquant aluminium).

La misura della temperatura di contrazione (Ts) su diversi micro-campioni ha permesso di ottenere informazione sullo stato di conservazione dei differenti tipi di cuoio. La determinazione della Ts è stata eseguita sotto osservazione microscopica con il dispositivo FP90 Mettler Toledo, equipaggiato con il tavolo caldo FP82

L’osservazione al microscopio in fluorescenza ultravioletta ha contribuito all’identificazione della sostanza colorante rossa utilizzata per la fodera.

I filati impiegati per unire gli elementi fondamentali delle calzature sono stati sottoposti ad indagini microscopiche finalizzate all’identificazione dei caratteri diagnostici  delle fibre tessili costitutive ed allo studio del loro stato di conservazione. Sono stati inoltre esaminati i filati impiegati per l’applicazione delle decorazioni sulla tomaia, risultati realizzati con fibre di seta sgommata, e il materiale di riempimento delle decorazioni medesime, risultato anche quest’ultimo composto di fibre tessili, in particolare di cotone.