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Al via la campagna di verifica e controllo dello stato di conservazione dei Bronzi di Riace e dei Bronzi di Porticello
Data: 27/05/2024
Riace e Porticello
Nell’ambito di un accordo quadro tra il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria e l’Istituto Centrale per il Restauro, si avvia una nuova campagna di verifica e controllo dello stato di conservazione dei Bronzi di Riace e di Porticello.
I Bronzi di Riace dal loro ritrovamento sono stati sottoposti a tre interventi conservativi, e fin dal 1984 l’Istituto Centrale per il Restauro è stato incaricato di verificarne lo stato di conservazione, attraverso studi multidisciplinari eseguiti con tecnologie all’avanguardia e complessi interventi di restauro, in sinergia con l’allora Soprintendenza ai Beni Archeologici della Calabria.
I Bronzi di Porticello furono restaurati dall’ICR in momenti diversi: la Testa del Filosofo dopo il suo rinvenimento in mare, nel 1973, mentre la Testa di Basilea giunse in Istituto nel 1993, recuperata in Svizzera dopo la sua illecita sottrazione.
In continuità con le precedenti collaborazioni, è stata programmata una campagna condivisa di verifica e monitoraggio dello stato di conservazione dei reperti custoditi in Sala Bronzi al Museo Archeologico di Reggio Calabria, con le prime attività di controllo svolte già nel mese di settembre 2023.
La conservazione preventiva mira a minimizzare il deterioramento dei materiali costitutivi dei beni culturali per mezzo di un’accurata politica di manutenzione e di un controllo costante delle condizioni ambientali, e, proprio nel solco del pensiero di Giovanni Urbani, poi ripreso da Michele Cordaro, l’ICR mette a disposizione la propria esperienza, al fine di definire le migliori strategie di conservazione per queste opere straordinarie.
Il cronoprogramma della prima fase di verifica e monitoraggio prevede, nei mesi tra aprile a settembre, una intensa attività di documentazione grafica, fotografica e 3D, accompagnata da indagini autoptiche e diagnostiche, grazie all’accordo quadro e alla proficua collaborazione con il Dipartimento di chimica e chimica industriale, Gruppo di ricerca Metal, dell’Università di Genova.
Per garantire la partecipazione del pubblico interessato, come già avvenuto durante il terzo restauro dei Bronzi di Riace a cura dell’ICR e dell’allora Soprintendenza ai Beni Archeologici della Calabria, i visitatori avranno la possibilità di seguire i lavori attraverso le vetrate di piazza Paolo Orsi e di approfondire vari aspetti relativi agli studi e al restauro dei Bronzi grazie ai contenuti multimediali appositamente predisposti dal MARC.
link: https://www.museoarcheologicoreggiocalabria.it/checkupbronzi/
Gruppo di lavoro ICR
Roberto Ciabattoni
Francesca Angelo
Davide Fodaro
Livia Sforzini
Edoardo Loliva
Flavio Garzia
Alessandro Pierangeli
Gruppo di lavoro MARC
Daniela Costanzo
Barbara Fazzari
Elena Nicolò
Caterina Trifilò
Claudia Ventura
Antonino Giordano
Giuseppina Cassalia
Maria Elena Giangrande
Sonia Scappatura
Gruppo di lavoro UNIGE
Paolo Piccardo
Roberto Spotorno