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Giotto agli Scrovegni sotto una nuova luce

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Data: 11/09/2017

Lunedì 11 settembre si inaugura alla presenza del Ministro Franceschini il nuovo impianto di illuminazione realizzato da iGuzzini e progettato in stretta collaborazione con gli esperti ISCR.

Il progetto, promosso dal Comune di Padova e realizzato in stretta collaborazione con la Sezione di Fotometria dell’Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro e la supervisione della Commissione Interdisciplinare per la Conservazione ed il Restauro della Cappella degli Scrovegni, rappresenta un’innovativa applicazione ai beni culturali di tecnologie avanzate.

Il nuovo impianto di illuminazione intende rispondere sia alle esigenze di una migliore conservazione che a quelle della fruizione.

Conservazione:
il carico termico dissipato nella Cappella diminuisce del 60% e la natura della luce prodotta ha una minore efficacia nella azione di fotodegrado dei pigmenti (circa il 25% in meno rispetto alla precedente). Ciò consente di rientrare nei limiti previsti dalle normative europee UNI CEN/TS 16361 per quanto riguarda i valori massimi di dose di luce annuale, anche in presenza della estensione degli orari di visita.

Fruizione:
la distribuzione della luce è più uniforme e le fonti luminose producono luce cromaticamente molto più simile allo spettro della luce naturale (spettri continui). Di conseguenza risulta strumentalmente migliorata la percezione di tutta la gamma cromatica dei pigmenti ed il contrasto cromatico dei dipinti. In particolare si è rilevato un sensibile incremento per quanto riguarda la saturazione del colore dei pigmenti del ciclo Giottesco. L’impianto è completamente regolabile sia in intensità che in temperatura di colore. Dopo un periodo di monitoraggio delle condizioni prodotte dalla illuminazione naturale, effettuato con una serie di appositi sensori posti nella Cappella, il progetto prevede la regolazione dinamica della luce artificiale per migliorare la fruizione, in particolare sulle pareti in controluce, mitigando gli effetti di abbagliamento prodotti dalla luce naturale proveniente dalle finestre.

Dopo il restauro degli anni 2001-2002, diretto da Giuseppe Basile, l’ISCR siglò con il Comune di Padova un protocollo di intesa per la manutenzione programmata dei dipinti di Giotto, delle statue di Giovanni Pisano e degli altri apparati decorativi del monumento padovano, nella piena attuazione dei precetti della conservazione programmata teorizzata da Giovanni Urbani. Da allora ad oggi le superfici dipinte della cappella sono ogni anno controllate palmo a palmo a cura dell’ISCR.

Vedi anche

Inaugurazione della nuova illuminazione della Cappella degli Scrovegni a Padova Lunedì 11 settembre alle ore 18

Conferenza stampa di presentazione presso i Musei Civici agli Eremitani
Lunedì 11 settembre alle ore 11

Info nel sito iGuzzini