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Completata la prima fase dei rilievi presso Campi di Norcia
Data: 05/12/2016
Le prime operazioni di rilievo strumentale sui resti della chiesa di San Salvatore sono state portate a termine il 24 novembre dopo due giornate di lavori intensivi
La sera del 24 novembre un telone di protezione ha di nuovo ricoperto quello che resta di San Salvatore, chiesetta isolata nella campagna, a poca distanza da Campi di Norcia, gravemente danneggiata dalle scosse del 24 agosto e da quelle successive di ottobre. Il piano di lavoro aveva prescelto le due giornate del 23 e 24 proprio per le previsioni meteo favorevoli.
Durante questa campagna intensiva di rilevamento sono stati eseguiti rilievi fotogrammetrici con due droni, sia a bassa quota (8-20m), che ha quota più elevata (60-80 m). I punti di controllo a terra sono stati stabiliti con GPS di precisione e topograficamente con una stazione totale, integrati con i rilievi di due apparecchiature per scansione Laser.
Si è inoltre completata la documentazione del fronte delle macerie con rilevamenti fotografici a terra ad altissima definizione. Sono state impiegate una testa robotizzata per fotomosaicatura, prese di dettaglio stereoscopiche ed in fotogrammetria digitale, per rilevare i resti del portale e dei frammenti di affresco identificabili sul fronte delle macerie della navata sinistra. Alla fine delle operazioni le macerie sono state nuovamente coperte: con un carro ponte è stato disteso un telone di protezione di circa a 500 m².
Le operazioni di rilievo forniranno una documentazione estremamente dettagliata per l’opera di ricostruzione, e verranno in seguito integrate in modo stratigrafico mano a mano che si svolgeranno le operazioni di recupero sui fronti dei crolli.
Questo progetto è svolto in stretta collaborazione con la Soprintendenza ABAP di Perugia e con il Dipartimento di Ingegneria Civile, Chimica e Ambientale dell’Università di Genova.
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