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Nuova vita per la grande sala dell'ex Carcere femminile di Ferdinando Fuga

Data: 05/12/2017

Allestita come spazio convegni, la Sala Clementina presso il San Michele ha già ospitato in poche settimane cinque iniziative targate ISCR.

Inaugurata il 23 ottobre scorso in occasione del 9th International Bioerosion Workshop, la rifunzionalizzata Sala Clementina dell'ex Carcere femminile del San Michele accoglierà anche la prossima iniziativa organizzata dall’Istituto, ovvero il convegno che il 12 dicembre festeggerà i vent'anni del NIAS, Nucleo per gli Interventi di Archeologia Subacquea dell'ISCR.

L'edificio, dagli anni '70 in disuso, nel 2008 ?era stato avviato a recupero come sede dell'Istituto dell'allora Segretario generale del MiBACT Giuseppe Proietti e dal precedente direttore dell'ISCR Caterina Bon Valsassina, nel periodo dell'incombenza del trasferimento dell'Istituto dalla sede storica di piazza San Francesco di Paola. Sulla base delle indicazioni del progettista incaricato dalla Direzione Regionale, Bruno Mazzone dell'ISCR, le modifiche sono state contenute nella dimensione dell'attuale normativa allo scopo di distribuire le nuove esigenze funzionali nel rispetto del contesto storico e monumentale del manufatto. Il progetto partendo dalla problematica dell'inerzia percettiva risalente alla funzione precedente ha cercato di sovrapporre all'esistente un tracciato razionale e moderno organizzato per sfruttare al meglio la luce naturale. È risultata utile per il perseguimento dell'obiettivo la diversificata articolazione degli spazi, sia quelli originari sia le aggiunte fatte in epoca successiva al progetto di Ferdinando Fuga, più evoluto nelle parti di servizio rispetto all'omologo del prospiciente Carcere dei Ragazzi di Carlo Fontana. I lavori sono stati portati avanti dalla SBAP Roma sotto la responsabilità di Danila Barsottini con l'impresa Visan srl. 

Oltre al restaurato salone con le celle di reclusione (ora significativamente senza porte) si potrà fruire di una zona di accoglienza a livello della corte interna, una scala di collegamento agli uffici adiacenti, nuovi solai con affacci vetrati, varie sale dotate di finestre con panorama dal lungotevere allo skyline del centro storico e un ascensore posizionato esternamente per rendere accessibili tutti i livelli dell'edificio.

 

In homepage uno scatto di Doriana Torriero
nella foto grande in alto: uno scorcio delle celle del primo piano (foto Ufficio stampa ISCR @ISCR-MiBACT
accanto al testo: schizzo iniziale di progetto con distribuzione degli ambienti