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Le tesi della Scuola dell'ICR dedicate a beni del Muciv: un esempio di sinergia per la tutela
Data: 24/09/2021
Un intervento di Anna Valeria Jervis alla conferenza del Museo delle Civiltà per le Giornate Europee del Patrimonio (25 settembre 2021)
Sabato 25 settembre alle ore 16.30, in occasione delle Giornate del Patrimonio (25 - 26 settembre 2021), sarà presentato al Museo delle Civiltà il restauro e il progetto di valorizzazione e accessibilità di un copricapo nordamericano degli Indiani delle Praterie, in pelle di bufalo e penne d’aquila, effettuato da Giacomo Perna, restauratore diplomatosi presso l’ICR nel 2017.
Introduce
Loretta Paderni (Demoetnoantropologa del MuCiv, Delegata DG Musei)
Interventi
Anna V. Jervis, "Le tesi della scuola dell'ICR dedicate ai beni del MuCiv: un esempio di sinergia per la tutela"
Giacomo Perna, "Il restauro di un copricapo indiano dell'America del Nord: conservazione e fruizione dei beni polimaterici etnografici"
Giacomo Perna, oltre ad aver dedicato la sua tesi all’approfondito studio e al restauro del copricapo ha individuato, nel corso della ricerca, un percorso museale per visitatori diversamente abili, che viene portato a conoscenza del pubblico in occasione di questo evento.
Relatrice della tesi è stata la restauratrice Anna Valeria Jervis, del Laboratorio manufatti in pelle e cuoio dell’ICR, che introdurrà l’intervento di Giacomo Perna con una comunicazione orientata a sottolineare l’importanza della collaborazione tra ICR e MuCiv per l’individuazione ed il trattamento conservativo di manufatti etnografici polimaterici, collaborazione che si è sviluppata negli anni con significativi restauri condotti durante cantieri didattici e tesi di diploma. Anna Valeria Jervis, oltre ad aver partecipato ai cantieri in qualità di docente, è stata ed è attualmente relatrice di alcune tesi di diploma dedicate a importanti manufatti polimaterici del MuCiv.
L’evento sarà in presenza e in diretta sul canale Youtube.
In allegato troverete la locandina dell'evento e alcune foto del copricapo indiano; si precisa che nella foto con Giacomo Perna, presente nella pagina, compare un facsimile fabbricato proprio dal restauratore.