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Attacco alla sede della CGIL: vandalizzate le opere d’arte.

Data: 13/10/2021

Il Ministero della Cultura curerà il restauro tramite l’ICR

L’assalto di sabato 9 ottobre alla sede della CGIL nazionale in Corso d’Italia ha devastato la sede del più grande sindacato del Paese, attaccando i valori democratici e del mondo del lavoro, e accanendosi su librerie, computer, sul server, cuore della comunicazione della organizzazione sindacale, e sulle opere d’arte.

Nell’attacco è stata vandalizzata un’opera del 1973 di Ennio Calabria, artista nato nel 1937, da sempre vicino alla CGIL, di cui è stato anche dirigente del sindacato artisti: un grande dipinto su tavola donato alla prima Festa dell’Unità di Avezzano, che raffigura lavoratori che con le braccia forti tengono insieme una grande bandiera rossa, tesa come una vela su campi e paesi. Gli assalitori hanno scagliato un oggetto sulla tavola, sfondandola e aprendo una lacerazione al centro. Una ferita simbolica e materiale, un danno grave che necessita di un attento lavoro di restauro.

L’Istituto Centrale per il Restauro, ente di eccellenza del Ministero della Cultura, si è offerto di restaurare l’opera di Ennio Calabria all’interno del proprio laboratorio dei materiali dell’arte contemporanea nell’ambito dell’attività didattica della sua Scuola di Alta Formazione. Nei prossimi giorni l’ICR proseguirà la ricognizione dei danni alla raccolta d’arte contemporanea della sede della CGIL nazionale, già avviata dai propri funzionari a ridosso dell’evento.

Un segnale concreto di risposta delle istituzioni alla barbarie, perché anche attraverso la tutela della cultura siano difesi i valori della democrazia e della Costituzione.