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Quasi ultimato il restauro dei due busti da Palmira
Data: 14/02/2017
In dirittura d'arrivo l'intervento sui due reperti vandalizzati durante la prima occupazione del sito archeologico siriano. Visita del Ministro Franceschini e di Francesco Rutelli lo scorso 7 febbraio
Due opere significative sia per le loro tormentate vicende recenti che per la loro storia millenaria. Si tratta di due busti funerari, uno femminile e uno maschile, testimonianza della complessa cultura figurativa che si era prodotta nel II-III secolo d.C. nella città carovaniera di Palmira, crocevia di civiltà per eccellenza. Custodite nel Museo annesso al sito archeologico, entrambi devastati durante la prima occupazione dei miliziani dell’ISIS (2015 - marzo 2016) sono state recuperate durante il lasso di tempo della “riconquista” da parte dell’esercito regolare (marzo-dicembre 2016) e, grazie all’interessamento dell’Associazione Incontro di Civiltà, inviate a Roma, dopo un viaggio di non facile realizzazione. Dal 7 ottobre all’11 dicembre del 2016 sono stati esposti nella mostra, tenutasi al Colosseo, “Rinascere dalle distruzioni. Ebla, Nimrud, Palmira”, organizzata dalla stessa Associazione Incontro di Civiltà.
A chiusura della mostra i busti palmireni sono stati affidati alle cure dell’ISCR. L’intervento conservativo eseguito presso il Laboratorio di restauro dei Materiali lapidei ha avuto come obiettivo ricostruire l’unità formale delle opere e di restituendo alle stesse la loro qualità di testimonianza storica, qualità che la furia devastatrice avrebbe voluto cancellare.
Il volto maschile, ridotto a due grandi frammenti, risultava mancante di un’ampia porzione del lato sinistro. L’esigenza di una ricomposizione quanto più possibile simile all’originale ha orientato l’intervento sulla ricostruzione del rilievo eseguita dapprima in virtuale e quindi, tramite stampa 3D, per sinterizzazione di polveri. La parte così ottenuta verrà poi ancorata all’originale tramite vincolo reversibile.
Il 7 febbraio il Ministro Dario Franceschini si è recato in visita all’ISCR. Presenti anche Francesco Rutelli, Presidente dell’Associazione Incontri di Civiltà, l’archeologo Paolo Matthiae, curatore insieme allo stesso Rutelli della mostra al Colosseo, l’archeologa Frances Pinnock, e Roberto Pisoni, direttore di Sky Arte. Gli esperti dell’ISCR e i collaboratori che hanno partecipato all’intervento di restauro hanno illustrato alle personalità presenti e alla stampa le fasi del lavoro eseguito e le ultime imminenti operazioni di integrazione.
Nella foto grande in alto in questa pagina un momento della visita del Ministro Dario Franceschini al Laboratorio manufatti lapidei dell’ISCR
Nella foto accanto al testo: un’immagine dell’allestimento della mostra Rinascere dalle distruzioni. Ebla, Nimrud, Palmira: la vetrina dedicata ai due busti palmireni in restauro presso l’ISCR
Nella foto in homepage: una fase delle operazioni di restauro sul busto femminile