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Attività

L’attività dell’Istituto nella conservazione dei mosaici nasce molto prima della realizzazione del gruppo di lavoro del 1989. Fu Cesare Brandi che nella sua Teoria dettò le linee guida per il restauro e che curò, ancora come direttore dell’ICR, l’importante intervento sul mosaico pavimentale di Dioniso a Colonia.

In seguito gli interventi di restauro conservativo, anche se discontinui, hanno interessato i mosaici pavimentali archeologici per proseguire in modo regolare dal 1989 su manufatti sia pavimentali che parietali di provenienza archeologica e storica.

La varietà delle opere restaurate ha permesso di approfondire nel tempo le conoscenze sui materiali costitutivi, sulle tecniche di esecuzione e sui fenomeni di degrado. Le metodologie d’intervento vengono attuate in sinergia con la ricerca continua di materiali e prodotti da applicare con specifiche procedure data la singolarità della natura dei manufatti.

Negli ultimi anni le conoscenze e gli interventi operativi si sono estesi anche alle opere in stucco.

I restauratori che afferiscono al laboratorio svolgono interventi diretti sulle opere,  attività di consulenza nelle diverse fasi progettuali e partecipano, in qualità di docenti, a corsi e seminari di aggiornamento organizzati dall’ISCR e da altre Amministrazioni o Enti pubblici nazionali ed esteri. 

La formazione è rivolta sia agli studenti dei corsi della SAF che al personale coinvolto nei programmi di istruzione all’estero organizzati dall’ISCR o da altri Enti.