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Virgilio scende dal piedistallo

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Data: 07/08/2017

... ma solo per essere sottoposto a restauro. La statua del poeta latino che dà il nome al liceo romano affidata alle cure dei restauratori. Preliminare la movimentazione della scultura dal plinto che la solleva di un metro e mezzo dal piano di calpestio

La scultura in bronzo è posta nel cortile di quello che originariamente era l’ingresso principale del Liceo Virgilio, sul prospetto che si rivolge al lungotevere. È pertanto una collocazione all’aperto, che vede la statua esposta ad elevati valori di umidità relativa trovandosi, inoltre, a ridosso del fiume Tevere.

La specifica collocazione espone l’opera anche a significativi flussi di particolato di varia natura e dimensione:

  • particolato organico di origine vegetale (polline dei platani che costeggiano il Tevere);
  • particolato organico e inorganico dovuto al traffico veicolare particolarmente intenso in questa parte della città.

Nell’insieme, tuttavia, l’opera presenta il degrado tipico dei monumenti in bronzo esposti all’aperto, consistente nell’alternanza di patine scure, nelle zone di accumulo di particellato, e patine di colore verde chiaro lungo le linee di scorrimento dell’acqua piovana, il cui andamento comporta un evidente disturbo nella lettura del modellato.

Il progetto di restauro ha previsto anche la movimentazione, eseguita lo scorso 18 luglio da una ditta specializzata, della scultura (alta circa 2,5 metri) dal plinto di travertino di circa 1 metro e mezzo, posto sulla balaustra del terrazzo a destra rispetto alla rampa di accesso, direttamente alla pavimentazione del terrazzo speculare, posto a sinistra. Questa decisione è stata dettata tanto dalla complessità della collocazione dell’opera, quanto dalla necessità di non creare alcuna interferenza tra le attività del cantiere e quella delle normali attività scolastiche.

Ad eseguire il restauro sarà Ludovica Alesse, giovane laureata presso la SAF-ISCR, su progetto elaborato da Antonella Di Giovanni e Stefano Ferrari, restauratori ISCR esperti in manufatti metallici. La direzione lavori è stata affidata alla storica dell’arte ISCR Laura D’Agostino.

La scultura di Virgilio è risultata datata al 1937 e firmata da Vincenzo Fiordigiglio, artista brindisino attivo anche a Roma negli anni ’30, autore tra l’altro della ristrutturazione della Sala del Rettorato Provinciale (ora Sala Di Liegro) a Palazzo Valentini, eseguita nel 1935.

Il restauro rientra nel progetto di alternanza Scuola-Lavoro tra Istituto e Liceo Statale Virgilio (convenzione per tre anni, 2016-2018).

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