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Clipeo raffigurante il Salvatore Benedicente, Guidonia Montecelio (RM)

tecniche di esecuzione

L’esame della tecnica esecutiva del manufatto è stato svolto tramite osservazione del dipinto a luce naturale e a luce radente.

Dallo studio della morfologia superficiale del manufatto a luce radente, è stato possibile identificare sull’intonaco alcune tracce di impronte di strumenti di lavorazione della malta. Non è stato possibile identificare l’andamento delle linee di sovrapposizione di eventuali giornate, in parte per le ridotte dimensioni del frammento, in parte per le particolari vicende conservative del dipinto.

Gli strati preparatori sono costituiti da un intonaco di granulometria grossolana, costituito da inclusi rossi e neri, e da un sottilissimo scialbo di colore grigio.

Il disegno è stato riportato sull’intonaco tramite incisione indiretta e successivamente delineato con un tratto a pennello di colore rosso. L’osservazione del disegno preparatorio ha consentito di individuare un pentimento dell’artista nell’orientamento della figura del Cristo, che ha ruotato leggermente verso sinistra in fase di esecuzione, e nelle mani.

La pellicola pittorica è stesa con pennellate più corpose e materiche per quanto riguarda gli incarnati del volto, con campiture più uniformi per gli sfondi ed il manto.

Alcune stesure pittoriche presentano delle campiture cromatiche di base. In particolare al di sotto delle fasce verdi della cornice è presente una stesura di colore giallo, mentre al di sotto del verde dello sfondo un sottile stato preparatorio di colore bianco.

Sono presenti alcune finiture a secco, come ad esempio le lumeggiature della capigliatura del Cristo. Queste sono costituite da pennellate di colore bianco, in linea con lo stile calligrafico del dipinto, probabilmente stese al di sopra di una campitura di colore nero ormai completamente perduta. La presenza del pigmento nero in corrispondenza dei capelli, della barba e dei baffi del Cristo è chiaramente deducibile, oltre che dai lacerti di pellicola pittorica di colore scuro, dall’osservazione dell’immagine riflettografica del dipinto.

Sono in corso ulteriori indagini diagnostiche per l’identificazione dei materiali costitutivi del manufatto e di eventuali prodotti e fenomeni di degrado.