• home
  • Restauri - Elementi di corredo

Elementi di corredo T. 109, epoca orientalizzante

Elementi di corredo T.109
Epoca orientalizzante

Bronzo, ferro, ambre, faiance (trafilatura e sbalzo, forgiatura, tornitura, fusione a stampo)
Località Chiaromonte (PZ)

 

Gli elementi in restauro sono solo una parte del corredo di una sepoltura femminile di età orientalizzante.  Il microscavo di questa tomba, infatti, è stato oggetto di un cantiere didattico presso il museo di Policoro, durante il quale è stato eseguito anche il restauro di alcuni manufatti ora conservati nei depositi del museo.

I manufatti oggetto di questo intervento sono un cinturone di bronzo, faïance e ambra, una fibula di ferro con pendenti di bronzo e un copricapo costituito da cuppelle e tubuli in bronzo.

Dal microscavo del cinturone proviene un cospicuo numero di vaghi in ambra, pasta vitrea e faiance, probabilmente cuciti su un supporto in materiale organico, al quale era vincolata una maglia di anelli in bronzo. Le faïance, in pessimo stato di conservazione, sono in alcuni casi testimoniate solo dall’impronta sul pane di terra. Al cinturone erano applicati due pendenti, un disco e due anelli in bronzo.
Questo intervento di restauro è stato caratterizzato dalla difficoltà di comprendere l’apparato decorativo del cinturone dagli esigui frammenti conservati. Si è reso inoltre necessario contestualizzare, in occasione di questa mostra, i manufatti all’interno del loro complesso corredo funerario.

Lo studio dei dati emersi nel corso del microscavo ha permesso di elaborare un’ipotesi dell’aspetto originario del cinturone, proposta in occasione di questa mostra attraverso una elaborazione grafica e una porzione ricostruita.

A conclusione dell’intervento conservativo, i frammenti originali sono stati collocati su un supporto espositivo posto su una riproduzione fotografica della sepoltura, dove sono visibili i reperti conservati attualmente nei depositi del museo. Questa soluzione espositiva intende trasmettere la ricchezza del corredo della sepoltura, collocando i reperti nella loro posizione di giacitura, risultato del degrado del corpo del defunto e di altri materiali costitutivi, ma anche testimonianza dei riti deposizionali.

 

Gruppo di lavoro

Dora Catalano: direttore dei lavori
Giovanna De Palma: progettista
Antonella Di Giovanni: restauratore progettista e direttore operativo
Consorzio RE.CO (Cristina Passeri) e Catalli Pastorelli -Restauratori Beni Culturali: intervento di restauro
Giorgio D’Ercoli, Veniero Santin: indagini scientifiche
Edoardo Loliva: documentazione fotografica
Alessandro Pierangeli: assistenza tecnica e logistica